Di Umberto Mazza su Giovedì, 23 Novembre 2023
Categoria: Pillole di Marketing

Internal audit: significato, funzioni, esempi

Desideri mantenere la tua impresa competitiva? Stai cercando di identificare gli errori in anticipo o di evitarli del tutto? Sei curioso di sapere se stai raggiungendo i tuoi obiettivi o se stai andando completamente fuori strada?

In un contesto economico che cambia di continuo, la figura dell'Internal Audit si delinea come garante imprescindibile per assicurare la stabilità e l'onestà delle organizzazioni. L'Internal Audit, o audit interno, non è semplicemente un’attività di conformità, ma piuttosto un motore strategico che alimenta la crescita sostenibile delle imprese.

I professionisti dell'Internal Audit si ergono come guardiani dell'integrità aziendale, condotti da analisi approfondite e valutazioni rigorose per assicurare che le pratiche operative siano in linea con gli obiettivi strategici.

Come può l'Internal Audit diventare un catalizzatore non solo per la conformità normativa, ma anche per stimolare innovazione e ottimizzazione dei processi aziendali?

Lo vedremo insieme, scoprendo come questo approccio proattivo non solo attenui i rischi, ma plasmi un ambiente organizzativo resistente e orientato alle performance.

Che cos'è l'Internal Audit?

L'Internal Audit, o audit interno, rappresenta un processo finalizzato a valutare e migliorare l'efficacia dei controlli interni di un'azienda. Questa funzione strategica esamina e valuta criticamente le attività operative, finanziarie e di conformità di un'organizzazione per individuare possibili rischi, migliorare l'efficienza dei processi e garantire la conformità normativa.

La traduzione di Internal Audit letterale è “verifica interna” o “ispezione interna“.

Allora, di che cosa stiamo parlando quando usiamo il termine "Internal Audit"? L'elemento chiave è fornire un’analisi obiettiva e indipendente delle operazioni aziendali, contribuendo così a garantire la trasparenza, prevenire frodi e irregolarità, nonché a promuovere le best practices. Gli audit interni sono effettuati da addetti interni oppure da consulenti esterni che, periodicamente, svolgono revisioni dettagliate dei processi, dei sistemi di contabilità e dei controlli interni.

Perché è così importante? Il fine è dare una valutazione precisa e priva di pregiudizi sulle attività dell'impresa, permettendo ai dirigenti di prendere decisioni ponderate e di ridurre i rischi legati alle operazioni.

In breve, l'Internal Audit è un elemento cruciale per assicurare un buon governo dell'azienda e la sua sostenibilità nel lungo periodo.

A cosa serve in un’azienda?

Abbiamo già compreso che l'Internal Audit ha un ruolo di primaria importanza in un'azienda, particolarmente in quelle di grandi dimensioni. Essendo finalizzato a numerosi scopi vitali, contribuisce significativamente al successo e alla durabilità dell'organizzazione aziendale.

In particolare, l’Internal Audit è importante per:

Quindi, qual è l’obiettivo dell’Internal Audit? In sintesi, l'Audit Interno dà alla leadership un quadro chiaro e affidabile delle operazioni aziendali, aiutandola a prendere decisioni strategiche accurate.

Cosa prevede un Internal Audit?

Come fa l’Internal Audit a raggiungere gli obiettivi che abbiamo appena visto? Si basa su una serie di criteri che devono essere utilizzati dagli internal auditor per valutare i processi e le procedure aziendali.

Gli aspetti centrali dell’Internal Audit includono:

Chiaramente, gli standard dell’Internal Audit possono variare a seconda dell'organizzazione e del settore in cui lavora.Ad esempio, gli internal auditor di una banca dovranno valutare con particolare attenzione i criteri di affidabilità e protezione, mentre quelli di una società manifatturiera dovranno stare più attenti ai criteri di efficienza e conformità.

Inoltre, può trattarsi di figure interne oppure esterne. Vediamo subito che cosa cambia in un caso piuttosto che nell’altro.

Differenze tra audit interno ed esterno

Cosa cambia se l’audit è interno o esterno? In realtà, queste due forme di controllo differiscono in termini di obiettivi, gestione, audience e focus delle attività di revisione.

Facciamo una panoramica delle principali differenze in base all’ambito d’intervento.

Rispetto allo scopo:

Riguardo alla gestione:

Audience a cui parla:

Frequenza dei controlli:

Focus dell’operato:

I due metodi possono quindi essere utilizzati in modo diverso, anche se spesso l’Internal Audit è più preciso e utile a livello aziendale.

Tipi di Internal Audit

Le differenze non finiscono però qui, perché di Internal Audit ne esistono tante tipologie diverse. Ciascuna è pensata per assumere diversi approcci e focalizzarsi su aree specifiche all’interno di un’organizzazione.

Per trovare quello più adatto alle tue esigenze, devi conoscere le principali tipologie:

Le organizzazioni possono utilizzare una combinazione di diversi tipi di audit per ottenere una visione completa delle loro operazioni.

Le fasi di un audit interno

L’Internal Audit, spina dorsale del management aziendale, è un processo metodico che attraversa diverse fasi, ognuna delle quali riveste un ruolo fondamentale nell’assicurare la solidità e la trasparenza delle operazioni aziendali.

Se non fosse così, non potrebbe raggiungere tutti gli obiettivi che abbiamo appena visto!

A questo punto del nostro viaggio, è arrivato il momento di analizzare l’intero procedimento attraverso il quale lavora l’Internal Audit.

1. Pianificazione

La fase iniziale dell’Internal Audit è dedicata a una pianificazione dettagliata. Qui, gli obiettivi dell’audit vengono definiti chiaramente, delineando le aree prioritarie da esaminare.

La designazione del personale, l’identificazione delle risorse necessarie e la stesura di un piano di audit specifico sono parte integrante di questa fase.

Una pianificazione accurata fornisce la solida base necessaria per una revisione interna efficace.

2. Raccolta delle informazioni

La fase successiva coinvolge la raccolta di un vasto assortimento di informazioni in base all’area su cui dovrà intervenire l’esperto.

Dalle politiche aziendali ai documenti finanziari, ogni dettaglio rilevante viene scrutato per creare un quadro completo delle attività aziendali.

Questa fase è come la creazione di un mosaico, con ogni singolo elemento che contribuisce a dipingere un’immagine chiara e dettagliata della salute aziendale.

3. Valutazione dei rischi

Navigare tra le acque aziendali richiede una valutazione accurata dei rischi.

In questa fase, gli auditor interni identificano e valutano i rischi operativi, finanziari e di conformità.

La classificazione dei rischi in base a gravità e probabilità serve come bussola, guidando l’audit attraverso le aree più critiche e permettendo la messa in atto di misure preventive.

4. Esecuzione dell’Audit

La fase di esecuzione dell’audit è il momento in cui gli auditor penetrano nel cuore delle operazioni aziendali.

Attraverso interviste, revisioni di processi e l’applicazione di test specifici, gli auditor rivelano la realtà operativa dell’organizzazione.

Un’analisi dettagliata in questo momento è fondamentale per cogliere le sfumature delle procedure aziendali e identificare possibili punti di miglioramento.

5. Analisi dei risultati

Con le informazioni in mano, la fase successiva coinvolge un’analisi approfondita dei risultati raccolti.

Gli auditor valutano le evidenze trovate e confrontano le attuali pratiche aziendali con gli standard e le aspettative.

Questa fase è cruciale per ottenere una panoramica definitiva dei punti di forza e delle aree di miglioramento.

6. Rapporto di Audit

L’ultimo passo del processo è la redazione del rapporto di audit che verrà poi utilizzato dall’azienda per prendere le proprie decisioni strategiche.

Questo documento sintetizza gli scopi, le scoperte, e le raccomandazioni per l’azione.

Il rapporto di audit è il documento di navigazione finale, quello che fornisce alla leadership un quadro completo e basato su prove delle operazioni aziendali.

Ogni fase è necessaria, è un passo fondamentale verso la creazione di un ambiente aziendale solido, efficiente e orientato alla crescita sostenibile.

Come sapere se la tua azienda sta operando al massimo delle potenzialità?

In ogni organizzazione, l’Internal Audit si configura come il faro che illumina il cammino verso un funzionamento ottimale. Attraverso le fasi che abbiamo appena percorso, questa disciplina si erige come un alleato fidato per coloro che desiderano che la propria azienda operi al massimo delle sue potenzialità.

Sebbene la strada per il massimo rendimento possa sembrare tortuosa, l’Internal Audit fornisce la mappa dettagliata necessaria per identificare e superare gli ostacoli. Con una visione chiara dei processi, una gestione efficace dei rischi e una conformità robusta, un’azienda può raggiungere le vette del successo.

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