A carte scoperte! Come scegliere la carta giusta per le tue stampe.

Scegliere il tipo di carta giusto tra le varie opzioni disponibili sul mercato è cruciale per ottenere una stampa di alta qualità. La selezione della carta giusta è fondamentale per valorizzare i contenuti visivi e testuali presenti nel tuo progetto editoriale o grafico.

La scelta tra i diversi tipi di carta può essere complessa, data la vasta gamma di fogli con caratteristiche uniche. Ogni tipo di carta ha una grammatura, una lavorazione e una finitura specifiche che influenzano la trasparenza, l'aspetto visivo, il peso, lo spessore, il grado di opacità, la sensazione al tatto e la durata nel tempo del materiale stampato.

Per semplificare la tua scelta, questa guida ti assisterà nella selezione del tipo di carta più adatto alle tue esigenze, esaminando le grammature disponibili sul mercato, le applicazioni consigliate per ciascuna di esse e i tipi di carta più comuni.

Premessa: di cosa è fatta la carta

Nella stragrande maggioranza dei casi, la carta consiste in un composto derivante da fibre di natura vegetale, dalle quali viene prodotta la cosiddetta pasta. Le fibre più diffuse sono quelle del legno o, in alternativa, della canapa, del bambù, della paglia e del cotone.

Le pareti cellulari delle fibre sono composte per circa il 45% da cellulosa, un polisaccaride dal quale si ottengono svariati derivati, dal rayon alla viscosa fino, appunto, alla carta.

La pasta legno (o pasta meccanica) viene realizzata attraverso un processo totalmente meccanico di sfibratura e macinazione del legno proveniente dalle cortecce di alberi quali l’abete o la betulla.

Oltre alla carta, dalla pastalegno si può ottenere il cellophane.

La pasta chimica viene invece prodotta mediante la cottura continua di piccole parti di legno in presenza di sostanze chimiche (nella fattispecie solfato o bisolfito) grazie alle quali si vanno a eliminare le particelle incrostanti attaccate alle fibre. Ciò che si ottiene è una pasta al 90% composta da cellulosa e al 10% circa da pastalegno.

Al termine del processo di raffinazione, la pasta viene trasformata in rotoli di carta.

La pasta chimica permette di realizzare le carte più pregiate, come quelle con cui vengono stampate le riviste patinate.

La Grammatura e lo Spessore

La grammatura della carta è definita come il peso di un foglio di carta con un metro quadrato di superficie, espressa in grammi per metro quadrato (g/m2) o semplicemente in grammi (g). Ad esempio, la carta per fotocopie ha una grammatura compresa tra 60 e 90 g/m2, mentre il cartoncino ha una grammatura che varia da 150 g/m2 a 350 g/m2. La grammatura influenza la consistenza al tatto e il grado di trasparenza del foglio di carta, con grammature inferiori che producono fogli più trasparenti.

È importante distinguere la grammatura dallo spessore della carta. La lavorazione della carta, la quantità di fibra di legno utilizzata e l'aggiunta di sostanze particolari possono influire sullo spessore del foglio, anche se la grammatura è la stessa.

Tipi di Carta e Suggerimenti d'Uso

La scelta del tipo di carta ideale dipende dal prodotto che desideri stampare e dalla sensazione che vuoi trasmettere. Ecco alcune raccomandazioni:

1. Grammatura 90 g/m2

Questa carta naturale priva di legno è adatta per la stampa di testi in quantità elevate, come pagine interne di libri, documenti e carta intestata.

2. Grammatura 130 g/m2

Perfetta per la riproduzione di immagini a colori di alta qualità, è adatta per riviste patinate, brochure, poster e pieghevoli.

3. Grammatura 170 g/m2

Questo cartoncino leggero offre una buona consistenza e una resa cromatica eccellente. È ideale per cataloghi, presentazioni, attestati e locandine.

4. Grammatura 350 g/m2

Indicata per biglietti da visita, copertine, cartelline, cartoline e inviti, offre un'elevata resistenza e durabilità.

5. Grammatura 380 g/m2

Utilizzato per il packaging, copertine, cartelline rigide, espositori da banco e cartellini prodotto, è caratterizzato da un'ottima resistenza agli urti.

Il Sistema Metrico Europeo e Americano

Negli Stati Uniti, oltre alla grammatura, si utilizza il basis weight, espresso in pounds, calcolato su una pila di fogli non tagliati di dimensioni specifiche. Tabelle di conversione aiutano a trovare l'equivalente della grammatura nel sistema metrico americano.

Il Punto di Bianco

Il punto di bianco rappresenta la luminosità della carta. Valori più alti indicano una maggiore luminosità e resa dei colori più brillante. Valori bassi corrispondono a carte meno luminose. La scelta del punto di bianco è importante per ottenere il risultato desiderato.

Tipi di Carta Comuni

Oltre alle grammature, è essenziale considerare la finitura della carta. Alcuni tipi comuni includono:

1. Carta Patinata

Con una superficie levigata e lucida, è adatta per riviste, poster, biglietti da visita e brochure.

2. Carta Marcata

Caratterizzata da un disegno in rilievo sulla superficie, conferisce uno stile elegante ed è ideale per carte goffrate, vergate e martellate.

3. Carta Ecologica

Realizzata da legno proveniente da foreste certificate, rispettando criteri ambientali e sociali rigorosi.

4. Carta Riciclata

Prodotta da carta da macero riciclata, può contenere dal 60% al 100% di fibre recuperate.

5. Carte Speciali

Sottoposte a lavorazioni particolari per ottenere effetti visivi e tattili originali.

6. Adesive

Carte sintetiche realizzate con poliestere adesivo.

7. A marchio FSC

Sono carte certificate dall’organizzazione internazionale FSC® (Forest Stewardship Council®), ottenuta da legno proveniente da foreste dove vengono rispettati severi criteri ambientali e di produzione.

Patina e Lucidità della Carta

Un'ulteriore distinzione fondamentale riguarda la differenza tra carta non patinata e carta patinata.

La carta non patinata, anche conosciuta come carta naturale o carta uso mano, è prodotta senza alcun rivestimento superficiale.

Dall'altra parte, la carta patinata presenta uno strato superficiale di patina applicato mediante pigmenti sospesi in una soluzione acquosa.

La stampa su carta patinata offre risultati superiori rispetto a quella su carta non patinata. Questo perché la patinatura riduce la penetrazione dell'inchiostro nel foglio, garantendo una stampa più nitida e lucida.

La carta patinata può essere suddivisa in:

1. Lucida: una carta patinata notevolmente compatta con superficie lucida.

2. Opaca: una carta patinata senza trattamenti meccanici, con una superficie opaca.

3. Satinata: una carta patinata con un lato ruvido e l'altro reso liscio e lucido tramite un processo di asciugatura a contatto con un grande cilindro lucidato e riscaldato.

Standard ISO 12647-2

Lo standard internazionale ISO 12647-2 del 2007 stabilisce i parametri di riferimento per la stampa offset in piano e a bobina, utilizzando le coordinate CIELAB. Questo standard elenca i requisiti relativi alla lucidità, al grado di bianco, ai valori centrali e alle tolleranze. Esso prevede diverse tipologie di carta:

1. Patinata Lucida senza Pasta Legno

Grado di bianco 89, grammatura 115; profilo ECI: ISO Coated v2, sui programmi Adobe profilo colore Coated FOGRA 39 (ISO 12647-2:2004).

2. Patinata Opaca senza Pasta Legno

Grado di bianco 89, grammatura 115; profilo ECI: ISO Coated v2, sui programmi Adobe profilo colore Coated FOGRA 39 (ISO 12647-2:2004).

3. Patinata Lucida per Offset da Bobina

Grado di bianco 70, grammatura 70; profilo ECI ISO Web Coated sui programmi Adobe profilo colore Web Coated FOGRA 28 (ISO 12647-2:2004).

4. Naturale Uso Mano, Bianca

Grado di bianco 93, grammatura 115; profilo ECI ISO Uncoated, sui programmi Adobe profilo colore Uncoated FOGRA 29 (ISO 12647-2:2004).

5. Naturale Giallastra

Grado di bianco 73, grammatura 115; profilo ECI ISO Uncoated Yellowish.

Norma Aggiuntiva del 2013

Successivamente, la norma del 2013 ha ampliato la gamma delle tipologie di carta con 8 ulteriori categorie:

1. Premium Coated (Piana e Rotativa a Caldo): Wood-free coated, Gloss, Semi-Matte, Matte.

2. Improved Coated (Rotativa a Caldo): Medium weight coated, Light weight coated.

3. Standard Glossy Coated (Rotativa a Caldo): Light weight coated, Gloss, Semi-Matte.

4. Standard Matte e Semi-Matte Coated (Rotativa a Caldo): Machine finished coated, Light weight coated, Semi-Matte.

5. Wood-free Uncoated (Piana e Rotativa a Caldo): Offset, Wood-free uncoated.

6. Super Calendered Uncoated (Rotativa a Caldo): Super calendered.

7. Improved Uncoated (Rotativa a Caldo): Uncoated mechanical improved, Improved newsprint.

8. Standard Uncoated (Rotativa a Caldo): Standard newsprint.

La Mano della Carta

Infine, è importante comprendere il concetto di 'mano della carta', noto anche come volume. Questo rappresenta il rapporto tra lo spessore del foglio e la grammatura della carta, misurato in millesimi di pollice mediante uno strumento chiamato micrometro.

Il rapporto tra spessore e grammatura determina il volume, ovvero la consistenza del foglio quando lo si tiene in mano. Questo parametro è cruciale per valutare la sensazione tattile della carta.

Rapporto tra il Supporto e la Stampa

Per ottenere una stampa di alta qualità, è essenziale garantire un perfetto contatto tra la superficie inchiostrata e il supporto di stampa attraverso la pressione di stampa. Tuttavia, la carta, di solito, ha un basso coefficiente di comprimibilità, il che significa che è necessario che la carta da stampa presenti la superficie più liscia possibile per agevolare il contatto e il trasferimento dell'inchiostro.

Tuttavia, ci sono situazioni in cui le carte da stampa richiedono una superficie ruvida, marcata o goffrata per esigenze estetiche. In questi casi, non è possibile utilizzare il processo di rotocalco o altri sistemi di stampa diretta. Invece, si ricorre ai procedimenti offset e roto-offset.

I procedimenti offset sono noti come processi di stampa indiretta, poiché la carta non riceve direttamente l'inchiostro dalla forma da stampa inchiostrata. L'inchiostro viene invece trasferito da un elemento intermedio, spesso costituito da una superficie di gomma con la giusta durezza ed elasticità. Questa superficie di gomma si adatta alla superficie del supporto, consentendo un trasferimento efficace anche su superfici con basso grado di liscio.

Nel processo di stampa a colori, l'immagine finale viene ottenuta in più fasi, con l'aggiunta successiva di ciascuno dei tre colori primari più il nero. Questo processo avviene su macchine estremamente precise, che garantiscono una sovrapposizione perfetta delle immagini monocromatiche che compongono l'immagine finale, anche a velocità elevate di esecuzione (15.000 fogli/ora per le macchine a foglio e 50.000 giri-macchina per le rotative).

La carta svolge un ruolo fondamentale nel garantire l'accurata allineamento delle immagini, indipendentemente dal formato, spessore o velocità di stampa. Deve rimanere stabile dal punto di vista dimensionale e non subire variazioni durante la stampa dei diversi colori.

A questo scopo, il contenuto di umidità nella carta è cruciale. La carta lascia la cartiera con un preciso contenuto d'acqua, in modo che durante il processo di stampa non subisca variazioni significative di umidità. Questo garantisce la massima stabilità dimensionale durante il processo di stampa.

I formati della carta

L'unificazione dei formati secondo le norme UNI (Ente di Unificazione Italiano) comprende tre serie: una fondamentale (A) e due complementari (B e C).

La serie A fornisce i formati finiti per i più comuni prodotti grafici; le serie B e C forniscono i formati finiti per prodotti cartotecnici che possono contenere i formati della serie A.

Tabella delle misure dei formati ISO A, B e C

Le misure sono in mm, lato corto x lato lungo

I formati finiti sono studiati in modo che, piegando il foglio in due, quattro, sei, otto, sedici ecc. il rapporto fra lato lungo c lato corto resti inalterato.

Inoltre, la lunghezza della diagonale del quadrato costruito sul lato corto corrisponde alla lunghezza del lato lungo.
Per la serie A il formato base (841xl189 mm, AO) corrisponde a l metro quadrato.

Per indicare i formati si usano i simboli delle varie serie (A, B, C) che vengono fatti seguire da un numero che indica quante volte il formato base è stato piegato per ottenere il formato voluto: per esempio, il formato A4 deriva dal formato piegato 4 volte.
Il formato A4 (210x297 mm è particolarmente usato per gli stampati commerciali, carte da lettere, moduli, tabelle e per cataloghi. riviste, monografie.

L'uso di formati normalizzati è particolarmente consigliabile in quanto essi sono in stretta relazione con tutta una serie di normalizzazioni.

Ora, con una conoscenza completa delle caratteristiche della carta, puoi selezionare il supporto su misura per le tue esigenze e mandare in stampa i tuoi prodotti con fiducia!