Perché gli autori dovrebbero preoccuparsi della struttura della storia?

Qual è la parte più trascurata, incompresa e tuttavia più importante della narrazione? Se hai imbrogliato e guardato il titolo, sai già che la risposta è la struttura. La maggior parte degli scrittori ha due reazioni diverse all'idea della struttura della storia. O pensa che sia qualcosa di grandioso, ma troppo mistico e nobile per essere compreso dai comuni mortali, oppure pensa che sia una sciocchezza stereotipata che esaurirà l'arte e l'ispirazione nei loro libri.

Quando ho iniziato a scrivere, non mi rendevo nemmeno conto che esisteva una cosa come la struttura della storia. Da lì, sono passato alla lettura di schemi complicati che mi hanno lasciato molto scettico, lo ammetto. Se quella era una struttura, allora la mia storia era praticamente già scritta per me prima ancora che mi venisse in mente un'idea decente. No grazie.

Quello che non sapevo, quello che la maggior parte degli scrittori non sa, è che anche se avevo relegato l'idea della struttura della storia all'ignoranza e al ridicolo, in realtà stavo strutturando le mie storie senza nemmeno rendermene conto. Negli anni successivi, sono stato introdotto a molte teorie sulla struttura, che confermano tutte le componenti inevitabili che si trovano in tutte le buone storie, sia che i loro autori le abbiano strutturate deliberatamente o che siano stati abbastanza fortunati da farlo istintivamente.

L'approccio di alcuni esperti alla struttura è incredibilmente complesso. Da leggere assolutamente The Anatomy of Story di John Truby che presenta ventidue elementi della struttura della storia. La sceneggiatura di Syd Field (che è prezioso tanto per i romanzieri quanto per gli sceneggiatori) scompone la storia nella più semplice struttura in tre atti. Tutti questi approcci incorporano gli stessi principi di struttura, ma alcuni di essi li suddividono in blocchi più piccoli. Io preferisco una felice via di mezzo tra i due: dieci passaggi che si trovano in ogni storia e, se disposti correttamente, danno sia all'autore che al lettore piena soddisfazione.

Come probabilmente hai già capito, tutto questo va solo a dire che oggi vorrei iniziare una nuova serie di articoli, in cui esploreremo i misteri, gli errori e le opportunità della struttura.

Ma prima consideriamo alcuni dei motivi per cui ogni autore dovrebbe preoccuparsi della struttura e perché nessuno di noi dovrebbe temerla.

La struttura è richiesta in tutte le arti

Ballare, dipingere, cantare, parlare: tutte le forme d'arte richiedono una struttura. La scrittura non è diversa. Per portare una storia al suo pieno potenziale, gli autori devono comprendere i limiti della forma e come mettere le sue molte parti nell'ordine corretto per ottenere il massimo effetto.

La struttura non limita la creatività.

Gli autori spesso temono che la struttura limiti la loro capacità di essere creativi. Se devono seguire una certa strada nella loro storia e osservare determinati pit stop o passaggi obbligati, la storia non sarà già scritta per loro? Non è così. Non è questo il caso. La struttura presenta solo una forma: la curva dell'arco narrativo che tutti riconosciamo come vitale per il successo di un romanzo. L'unica differenza è che la struttura ci permette di essere concreti e fiduciosi nella nostra creazione di quell'arco, assicurandoci che la forma risulti sempre perfetta.

La struttura non è stereotipata.

Un'altra paura è che se ogni storia ha la stessa struttura, alla fine non sarà ogni storia la stessa? Ma questo non è più vero dell'idea che poiché ogni balletto incorpora gli stessi movimenti, ogni balletto deve essere lo stesso. La struttura è solo la scatola che contiene il regalo. Quello che potrebbe essere quel regalo è tanto diverso quanto la carta da regalo dietro cui si nasconde.

La struttura offre una checklist di elementi indispensabili.

Non leggiamo libri di istruzioni perché vogliamo scoprire e ricordare tutti gli elementi che compongono una storia di successo? La struttura non è altro che un elenco di quegli elementi, tutti legati in un unico pacchetto ordinato. Quanto è utile?

La struttura consolida la padronanza del mestiere.

Imparare a comprendere consapevolmente le tecniche che probabilmente stai già utilizzando a livello istintivo può solo ampliare la tua comprensione e rafforzare la tua padronanza del mestiere. Quando ho scoperto per la prima volta la complessità della struttura, sono rimasto sbalordito nel rendermi conto che stavo già incorporando la maggior parte degli elementi nelle mie storie. Imparare a conoscerli mi ha poi permesso di rafforzare il mio istinto grezzo in una conoscenza mirata.

Allora sei pronto per aprire un nuovo mondo di narrazione? La struttura è eccitante, confortante e liberatoria allo stesso tempo. Che tu stia scoprendo i dettagli della struttura della storia per la prima volta o semplicemente rispolverando, spero che ti unirai a noi nelle prossime settimane, perché torneremo a parlare e approfondiremo gli aspetti più salienti e cruciali nella struttura della storia.