Come ottenere una luce drammatica nei ritratti

Scorrendo attraverso Instagram, è difficile non notare come i ritratti che catturano l'attenzione siano spesso quelli intrisi di un'illuminazione suggestiva e drammatica.

Se sei un fotografo specializzato in ritratti, la gestione della luce può trasformare completamente l'atmosfera di uno scatto. Ma l'illuminazione intensa e drammatica non è solo una questione di estetica o glamour: è la chiave per comunicare emozioni e intenzioni profonde.

Se questo stile fotografico è ciò su cui vuoi concentrarti, ti stai chiedendo come ottenere un'illuminazione straordinaria, allora sei nel posto giusto.

Questo articolo è una miniera di consigli sull'illuminazione fotografica, pensato sia per principianti senza attrezzatura specializzata che per fotografi più esperti che vogliono padroneggiare questa tecnica con diversi tipi di attrezzatura.

Oltre a fornire suggerimenti dettagliati, ti offriremo numerosi esempi visivi per mostrare le varie tecniche e, soprattutto, per mantenerti ispirato nel tuo percorso creativo.

Andiamo al sodo!

Cos'è l'illuminazione drammatica?

L’illuminazione drammatica trae ispirazione dalla tecnica artistica del chiaroscuro, nata nel Rinascimento e che ha lasciato il suo segno su numerosi artisti fino ai giorni nostri. Questa tecnica è ampiamente utilizzata nella fotografia di ritratti, prendendo spunto da celebri opere di artisti come Annie Leibovitz e Robert Mapplethorpe.

Il suo obiettivo è creare atmosfera e profondità attraverso un contrasto audace tra luci e ombre, sottolineando il volume e enfatizzando gli elementi chiave. 

Ci sono diverse caratteristiche della luce da considerare:

Luminosità: si riferisce all'intensità della luce. Un contrasto estremo tra zone molto luminose e altre più oscure è fondamentale per creare un'illuminazione drammatica, come evidenziato in scatti con tonalità basse.

Contrasto: quando la fonte di luce colpisce il soggetto dalla stessa angolazione, si crea una luce dura, caratterizzata da ombre marcate e definite.

Utilizzando uno o una combinazione di questi concetti, è possibile creare una vasta gamma di effetti per ritratti drammatici.

Vediamo alcuni modi per farlo.

7 modi per creare un'illuminazione drammatica

Se ti stai ancora chiedendo: "Come si ottiene un'illuminazione drammatica?", ecco 7 modi divertenti per provare a ricreare un'illuminazione drammatica simile a quella di uno studio nel comfort di casa tua.

1. Utilizza la luce intensa naturale

Come accennato in precedenza, una fonte di luce ad alto contrasto è quella che illumina il soggetto dalla stessa angolazione, come accade con la luce solare diretta.

È probabile tu abbia sentito dire che non dovresti mai fare ritratti a mezzogiorno in una giornata soleggiata perché crea ombre forti, giusto?

Beh, è esattamente ciò di cui hai bisogno quando vuoi creare un'illuminazione drammatica! Devi solo essere creativo per ottenere un buon ritratto drammatico.

Ad esempio, giocando con la luce filtrata attraverso le foglie di un alberoo sfruttando la luce naturale proveniente da una finestra durante il giorno.

Durante una giornata soleggiata, la luce è diretta e intensa, il che crea ombre scure e ben definite.

2. Crea una luce intensa artificiale

Le luci artificiali, come lampade da scrivania, dispositivi elettronici o flash professionali, possono essere manipolate per ottenere effetti di luce intensa, ideali per ritratti di forte impatto visivo.

Ecco alcune idee per trarre ispirazione.

Usa lampade da scrivania o una lampadina.

Utilizza un computer, una TV, un telefono o qualsiasi altro dispositivo che emetta luce.

Usa le lucine.

Utilizza flash o flash fotografici per un ritratto professionale in studio.

L'uso della luce intensa può essere particolarmente efficace quando si desidera creare tensione in generi come la fotografia di fitness , dove le luci e le ombre dure possono aiutare a definire i muscoli del modello.

Usa i lampioni

Solo perché è luce artificiale, non significa che devi crearla o controllarla.

Puoi anche utilizzare la luce disponibile in una scena particolare, ad esempio i lampioni.

3. Sposta la direzione della luce

 Spostando la fonte luminosa, puoi ottenere differenti effetti. Ad esempio, posizionando la luce dietro il soggetto, crei una sorta di contorno che dona enfasi. Sperimentando con varie angolazioni di luce, puoi ottenere risultati unici. Ecco alcune delle più comuni.

Retroilluminazione

Quando posizioni la luce dietro il soggetto, crei una luce di contorno che crea un'evidenziazione molto forte.

Se la lasci come unica fonte di luce, creerai un effetto silhouette come quello che vedi nell'esempio qui sotto.

Se però vuoi avere qualche dettaglio sul soggetto, puoi posizionare davanti un riflettore o una seconda luce con minore potenza del flash.

Illuminazione laterale

Puoi utilizzare solo una luce per illuminare il tuo modello su un lato ma non sull'altro.

Per intensificare l'effetto, puoi aggiungere un po' di riempimento negativo sul lato opposto (puoi imparare come farlo con un modificatore di illuminazione nel suggerimento numero 4).

45 gradi

Una delle tecniche di illuminazione più popolari per i ritratti è posizionare la luce ad un angolo di 45 gradi rispetto al soggetto.

Ciò significa che dovrebbe essere leggermente di lato e sopra la testa.

Se lo sfondo è troppo vicino, potresti vedere l'ombra del soggetto. Per evitarlo, puoi separare il soggetto dallo sfondo oppure utilizzare uno sfondo nero.

Illuminazione frontale

A seconda che utilizzi o meno un modificatore (vedi sotto), l'illuminazione frontale può produrre risultati drammatici: la luce proveniente da una fonte di luce intensa come un flash nudo o il sole dopo mezzogiorno creerà forti luci e ombre.

4. Scegli i giusti modificatori di luce

Solo perché la maggior parte dei flash creano una luce forte senza utilizzare alcun modificatore, non significa che non puoi usarli per modellare e dirigere la luce: devi solo sapere quali modificatori utilizzare.

Honeycombs

Questo accessorio si inserisce davanti al flash per dirigere la luce. Come dice il nome, è una griglia a forma di nido d'ape che restringe il fascio di luce. Sono disponibili in diversi gradi: più piccoli sono i gradi, più stretta sarà la luce.

Snoot

Si tratta di un cilindro o di un tronco di cono che si può attaccare a qualsiasi fonte luminosa per focalizzare il fascio. In altre parole, fornisce un cerchio di luce più piccolo. Dà bordi più definiti rispetto al nido d'ape.

Barn doors

Quando metti un Barn doors sulla tua luce, puoi impedire alla luce di andare in una certa direzione. Ogni lembo funziona come una bandiera che blocca la luce. Sono usati per evitare fuoriuscite.

Bandiere

Le bandiere funzionano come il Barn doors, tranne per il fatto che sono totalmente indipendenti. Sono grandi fogli di materiale opaco che bloccano la luce.

Possono essere utilizzati anche per il riempimento negativo. Ciò significa che puoi posizionarli sul lato opposto di una lampada per assorbire la luce ed evitare che essa rimbalzi sul soggetto.

Ombrello

Può essere difficile controllare la luce proveniente da un ombrello, poiché di solito funziona per diffondere la luce in modo uniforme su un soggetto. Tuttavia, utilizzato insieme alle bandiere, un ombrello può comunque contribuire a creare un’illuminazione drammatica.

I fotografi possono utilizzare un ombrello come strumento di ripresa o come dispositivo riflettente: la maggior parte di essi consente di fare entrambe le cose semplicemente rimuovendo la copertura.

Softbox

Come con l'ombrello, la luce tende a "fuoriuscire" maggiormente da un softbox, rendendolo più difficile da controllare: è qui che entrano in gioco le bandiere.

5. Gestisci l'esposizione per mettere in risalto i punti focali

Poiché la luce drammatica è molto contrastata, sarà difficile per la tua fotocamera riprodurla correttamente in modalità automatica.

Questo perché, per impostazione predefinita, la tua fotocamera leggerà la luce dell'intera scena e arriverà a una media. Di conseguenza, avrai luci sottoesposte e ombre sovraesposte, compromettendo il contrasto che stavi creando.

Per ottenere l'esposizione corretta in condizioni di illuminazione drammatica, devi prendere il controllo delle impostazioni della fotocamera. Altrimenti, ti ritroverai con una foto noiosa invece di un ritratto drammatico.

Ti spiegherò come ottenere l'esposizione corretta con la modalità manuale e semiautomatica: in questo modo puoi scegliere in base al tuo livello di abilità.

La prima cosa che devi fare è impostare la fotocamera sulla modalità di misurazione spot. Questo gli dice dove raccogliere le informazioni per misurare la luce disponibile.

Nella maggior parte delle fotocamere, la modalità di misurazione spot misura l'area al centro. Quindi, una volta impostato, posiziona le aree luminose della tua foto al centro della cornice (ti preoccuperai di inquadrare in seguito).

Quindi, premi l'otturatore a metà per vedere la misurazione.

Inizia impostando ISO 100: questo eviterà qualsiasi rumore. Quindi, scegli l'apertura giusta in base alla profondità di campo desiderata.

Infine, regola la velocità dell'otturatore finché non avrai l'esposimetro al centro. Assicurati che non sia abbastanza lento da causare vibrazioni della fotocamera.

Una volta che hai le giuste impostazioni della fotocamera, puoi reinquadrare la scena e scattare la foto. Quando lo fai, avrai le luci ben esposte e il resto avrà ombre profonde. 

Se non ti senti a tuo agio nell'utilizzare la fotocamera in modalità completamente manuale, puoi optare per qualsiasi modalità semiautomatica e correggere l'esposizione mediante la compensazione.

Ad esempio, impostando la fotocamera sulla modalità P, sarà la fotocamera stessa a decidere l'apertura e la velocità dell'otturatore ottimali. Scatta la prima immagine per valutarne l'aspetto.

Se ritieni che l'atmosfera non sia quella desiderata a causa di ombre non sufficientemente scure, applica una compensazione dell'esposizione di -1 o -2 step.

La compensazione dell'esposizione influisce sui file Raw? Assolutamente no, poiché l'esposizione è determinata dai parametri già selezionati (durante lo scatto) come apertura, velocità dell'otturatore e ISO.

6. Migliora i tuoi ritratti per un'illuminazione più drammatica

Il post-processing è un aspetto cruciale per ottenere un'illuminazione drammatica: è simile allo sviluppo della pellicola. È possibile realizzarlo utilizzando qualsiasi software di fotoritocco (a scopo dimostrativo, utilizzerò Lightroom).

L'obiettivo è ottenere un'immagine con un forte contrasto, ed è ciò che si mira a ottenere con il post-processing. Il modo più semplice è regolare il cursore del Contrasto aumentandolo, anche se ciò potrebbe limitare il controllo.

Si consiglia piuttosto di utilizzare singoli controlli scorrevoli. Aumenta le luci e i bianchi per schiarire le parti luminose dell'immagine.

Successivamente, riduci le ombre e i neri per scurirle. La quantità esatta dipende da ogni foto e dal proprio stile personale.

Un'altra opzione è utilizzare la curva tonale. Fornisce un controllo massimo, ma può essere più complesso da usare. Se ti senti sicuro nell'utilizzare questo strumento, procedi.

7. Creare un'illuminazione drammatica in Photoshop

Se si scatta in formato RAW, cosa che consiglio vivamente, è possibile apportare alcune modifiche come ridurre l'esposizione e aumentare il contrasto, spingendo le luci e i bianchi e scurendo le ombre. Nel caso l'immagine sia in formato JPEG, è possibile utilizzare il filtro Camera Raw.

È anche possibile aggiungere un leggero effetto di vignettatura per scurire i bordi: alcune foto ne beneficeranno, altre no, pertanto è consigliabile sperimentare.

Accetta le modifiche e apri l'immagine in Photoshop. Aggiungi quindi un nuovo livello e cambia la modalità di fusione in Luce soffusa. Qui è possibile dipingere di nero le parti da scurire e di bianco quelle da schiarire.

Puoi anche applicare un effetto di sfumatura per simulare una luce direzionale.

Questo rappresenta il processo principale, tuttavia è possibile aggiungere ulteriori ritocchi a questa base. Ad esempio, è possibile eseguire maschere di contrasto e bruciature per aumentare il contrasto del viso.

Si può fare aggiungendo un livello di regolazione Curve per schiarire l'immagine. Successivamente, maschera il livello e dipingi solo sulle parti da schiarire.

Infine, aggiungi un secondo livello di regolazione Curve e scurisci l'immagine per bruciare aree specifiche. È possibile utilizzare anche lo strumento Fondi per applicare le regolazioni solo in una determinata gamma di toni.

Eventualmente, è possibile applicare alcune tonalità di colore aggiungendo un livello di regolazione per la ricerca del colore o eseguendo alcune tonalità divise.

Le maschere di contrasto e bruciature sono necessarie per tutte le foto? Assolutamente no, ma possono comunque contribuire ad aumentare l'effetto dei tuoi ritratti se utilizzate con moderazione.

Conclusioni

Spero che queste tecniche per migliorare l'illuminazione dei tuoi ritratti ti siano state utili. Creare un'illuminazione drammatica può davvero conferire un tocco speciale a un ritratto altrimenti ordinario, quindi ti invito a provare.